Quando nel 2002 ci siamo recati per la prima volta in Tanzania abbiamo avuto la fortuna di visitare anche l’orfanotrofio Poloni di Kondoa gestito dalle suore di Santa Gemma Galgani. Negli anni siamo sempre riusciti a passare almeno una giornata coi bimbi. Ed era una gioia stare con loro, giocando e svuotando le valigie piene di abitini che tanti amici ci donavano. L’orfanotrofio è sorto negli anni ’80, in principio seguito da sacerdoti diocesani e poi lasciato alle suore, decisamente più adatte ad un lavoro di questo genere. Attualmente ospita una cinquantina di bimbi da pochi mesi fino all’adolescenza. Durante le vacanze scolastiche però giungono anche i più grandi che frequentano gli studi superiori ospiti delle scuole. Sono diverse le cause di abbandono dei bimbi. Una delle più frequenti, soprattutto negli anni passati, era che entrambi i genitori fossero defunti a causa dell’AIDS. Altre cause sono l’estrema povertà del nucleo familiare. La struttura degli anni ’80, costruita con materiali molto poveri, a parte qualche piccolo lavoro di manutenzione, non è mai stata ristrutturata. Da diverso tempo alcune associazioni si sono interessate all’opera. In particolar modo l’associazione “Aggiungi un posto a tavola” di Abbiategrasso con alcuni amici di Busto Arsizio e di Brescia. Contribuiscono in particolar modo a finanziare adozioni a distanza. Ma iniziando a vedere un decadimento della struttura hanno deciso di iniziare un serio lavoro di ristrutturazione. La nostra associazione ha deciso quest’anno di affiancarci ai benefattori già attivi e aiutare a completare l’opera in particolar modo intervenendo sul tetto, controsoffittatura, impianto elettrico ed idraulico, lavanderia e tinteggiatura delle stanze con un preventivo di circa 25.000 €. Insieme agli amici di “Aggiungi un Posto a Tavola”, siamo fiduciosi di vedere completata l’opera nei primi sei mesi del 2024.